Dopo aver abbandonato il programma che lo ha reso famoso (Man vs Food), il conduttore ha perso quasi 30 chili. Ecco i segreti della dieta di Adam Richman!
Lo abbiamo visto viaggiare per gli Stati Uniti alla ricerca di sfide impossibili di carattere culinario: porzioni esagerate, piatti super piccanti e abbinamenti improbabili. Tutto questo solo per conquistare The Wall of Fame. Nel 2012 Adam Richman ha poi deciso di lasciare il programma che lo ha reso celebre – Man vs Food – per dedicarsi alla propria salute. Ma come ha fatto a perdere quasi 30 chili? Ecco svelati tutti i segreti della dieta di Adam Richman!
Qual è la dieta di Adam Richman?
La sua esperienza culinaria con Man vs Food è durata circa quattro anni e nonostante la visibilità e il successo, Adam Richman non se la sentiva più di continuare, anche tenendo conto degli oltre 100 centimetri di circonferenza che era arrivato a misurare. In molti si aspettavano un dimagrimento del conduttore, ma nessuno si aspettava un risultato simile: in meno di un anno, infatti, ha perso quasi 30 chili. Come è dimagrito Adam Richman?
Secondo quanto riportato da People, il conduttore ha iniziato un regime alimentare che prevede l’assunzione di piccoli pasti – da circa 200 calorie – ogni due ore per favorire il metabolismo. All’interno della sua alimentazione non sono concessi tutti i cibi grassi e soprattutto quelli ricchi di zuccheri.
Le quantità di farina raffinata e latticini (ad eccezione dello yogurt magro) vanno moderate a favore di alimenti ricchi di proteine: consigliati tutti i tipi di carne magra, tra cui il tacchino, e il pesce, ricco di Omega 3 e perfetto per chi vuole perdere peso.
Per favorire l’eliminazione dei grassi ha anche intrapreso la cosiddetta terapia dell’acqua, ossia una pratica giapponese che consiglia l’assunzione di un’importante quantità di acqua naturale in base al proprio peso. Adam, ad esempio, beveva quasi 4 litri al giorno.
Oltre al cibo anche… l’attività sportiva!
L’alimentazione è certo un fattore importante, ma per risultati ottimali in un lasso di tempo minore è sempre meglio associarla a della sana attività fisica, proprio come ha fatto Adam Richman dopo aver lasciato Man vs Food.
Sin dall’inizio si è affidato ad un personal trainer con cui si allenava tre volte a settimana. Non si trattava dei classici esercizi che si svolgono in palestra, bensì allenamenti intensivi come quelli svolti durante le lezioni di cross fit oppure con le preparazioni per il kickboxing.
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